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TERRITORIO

Il territorio della Riserva Naturale, di proprietà della Fondazione Giustiniani Bandini, è compreso tra i Comuni di Urbisaglia e Tolentino, nella fascia medio-collinare della Provincia di Macerata, tra 130 e 306 m. slm., a cavallo tra la valle del fiume Chienti e quella del Fiastra, suo maggior affluente.
La frazione Abbadia di Fiastra è suddivisa tra il Comune di Tolentino e quello di Urbisaglia. Entrambi i comuni presentano una ricca storia, legata anche all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, e un importante patrimonio architettonico.

Urbisaglia, in posizione dominante sulla valle del Fiastra, presenta una struttura medievale ancora ben conservata, circondata da mura con relative porte. Trae il nome dalla città romana di Urbs Salvia. Di notevole interesse l'imponente Rocca cinquecentesca costruita su strutture precedenti.
Urbs Salvia
Prima municipio e poi colonia romana, visse il suo periodo di massimo splendore nel I sec. d. C.; fu saccheggiata e distrutta da Alarico tra il 408 e il 410. Costituisce il massimo documento archeologico delle Marche, con resti notevoli di epoca romana: le mura, l'anfiteatro, il criptoportico con affreschi di stile pompeiano, il teatro e il serbatoio dell'acquedotto.

Sito internet del comune di Urbisaglia

Tolentino, situato sulla riva sinistra del fiume Chienti, fu municipio romano sviluppatosi sul luogo di insediamenti piceni. Si sviluppò poi nel medioevo di cui restano alcune tracce nel centro storico attuale. Oggi ospita famose industre come la Poltrona Frau, ma è nota soprattutto per il santuario di San Nicola da Tolentino, frequentato da pellegrini già dall’epoca del Santo. Nel territorio della Riserva Naturale si trova il Castello della Rancia, poderosa costruzione quadrilatera merlata con alto mastio; già fattoria fortificata dei monaci Cistercensi dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, venne trasformata ed ampliata nella metà del 1300 per conto di Rodolfo II da Varano. Recentemente è stato trasformato in casa colonica della Famiglia Giustiniani Bandini e infine venduto al Comune di Tolentino nel 1973.

Sito internet del comune di Tolentino

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